CONVEGNO UNIVERSITÀ DI PARMA
La letteratura “per l’infanzia”: questioni fondative
L’università degli studi di Parma, Dipartimento DUSIC, Unità educazione, lancia in collaborazione con la rivista “Pagine giovani” una call per un prossimo convegno sul tema: Letteratura “per l’infanzia”: questioni fondative, che si terrà mercoledì 3 maggio 2023 presso l’Università di Parma, Polo Didattico, Borgo Carissimi, in modalità mista: presenza e on line.
Quella che per brevità e per convenzione definiamo letteratura “per l’infanzia” è materia complessa, ambigua e sfuggente, dall’identità aperta e in continua evoluzione, che si sottrae a definizioni univoche e a rigide categorizzazioni. Da un lato richiama già nel sostantivo una natura letteraria; dall’altro, a ragione della specificazione che la accompagna, fa riferimento ad un soggetto negli anni cruciali della formazione e rimanda quindi ad una dimensione educativa, rafforzata dalla preposizione “per” che accompagna i due termini.
La letteratura per (e del) l’infanzia e l’adolescenza è per riconoscimento pressoché unanime una disciplina di confine, che si pone nel punto di intersezione di più saperi. In quanto tale richiede un approccio integrato ai problemi che si avvale del contributo di più discipline confluenti nell’ambito delle scienze umane e delle scienze dell’educazione.
Comprende un corpus quanto mai articolato e complesso di testi, non soltanto verbali-alfabetici né unicamente su supporto cartaceo, ma anche a linguaggio misto, iconico-verbale, o unicamente visivi. I suoi confini e ambiti di competenza sono continuamente dilatati dal progresso delle tecnologie, che offrono l’opportunità di nuove e inedite modalità di fruizione del testo, e insieme sempre nuovi prodotti di intrattenimento e di svago, anche a carattere interattivo.
Nonostante i tentativi esperiti nel tempo di dare una risposta alle tante questioni e nodi problematici che ne affollano l’orizzonte, questa particolare disciplina, ad un tempo fascinosa e intricata, è ancora in attesa di una definitiva sistemazione del suo statuto epistemologico.
Il convegno intende raccogliere analisi e contributi propositivi sul tema e favorire un confronto aperto di idee e di posizioni culturali, in vista di soluzioni condivise e universalmente accettate.
Le problematiche da approfondire sono di massima le seguenti:
Natura della disciplina; il problema della sua denominazione; suo ambito di competenza; le nuove “frontiere” aperte dal progresso delle tecnologie; quali approcci critici al libro per l’età evolutiva; rapporto tra letteratura e pedagogia; il possibile apporto delle scienze umane e delle scienze dell’educazione; il ruolo della psicologia; quale collocazione all’interno dei vari campi disciplinari; necessità del superamento della frattura tra ricerca e scuola militante.
Ulteriori quesiti:
Gli studi sino ad oggi condotti in Italia per definire lo statuto epistemologico della disciplina sono esaustivi? Sono approdati ad esiti risolutivi? Opportuna una aggiornata panoramica degli studi nazionali e internazionali sul tema e delle loro conclusioni, spesso provvisorie ed “aperte”.
Il convegno sarà anche occasione per l’eventuale trattazione di questioni collaterali ma non marginali, quali il problema delle traduzioni, delle riduzioni e degli adattamenti.
Gli atti saranno raccolti in volume.
Nella foto da sinistra: Alessandra Mazzini, Paola Ricchiuti, Alessandro Barca, Angelo Nobile, Luana Salvarani, Rebecca Rossi, Gabriele Brancaleoni, Elena Guerzoni, Laura Madella